Mi chiedo cosa mi spinge, una volta dopo l’altra, a raccontare questa storia di coraggio e di lutti.
Forse la speranza che quelli che ascoltano possano guardare e capire le azioni degli esseri umani.
dall’Antigone di Gita Wolf
Parole e Sassi è un Racconto-Laboratorio e ha un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e sassi.
con Mariangela Celi, referente Abruzzo del Collettivo Antigone
Ideazione e drammaturgia: Renata Palminiello, Letizia Quintavalla, Patrizia Romeo, Agnese Scotti, Rosanna Sfragara
Direzione artistica: Letizia Quintavalla
Distribuzione per l’Abruzzo: Arterie
Antigone – l’antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini – è stata narrata nei secoli a partire dal dramma del poeta greco Sofocle nel 440 a.C. Oggi, diciannove attrici, ognuna nella propria regione e solo con un piccolo ma simbolico patrimonio di sassi, tramandano questa storia alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri e ad altri e ad altri… Tutto si compie come in un rito, attraverso un testo accompagnato dall’uso di sassi-personaggio e una partitura gestuale fissa. Un rettangolo, segnato da una traccia sul pavimento, delimita lo spazio della scena. Per fare teatro non è indispensabile che ci sia un palco, ma necessaria è la relazione circolare tra attore e pubblico.
Raccontare la storia di Antigone alle nuove generazioni, perché possano conoscerla, ricordarla e raccontarla a loro volta.
Il Laboratorio è una sorta di “seconda navigazione poetica” dove le parti s’invertono: ora è il pubblico ad agire, a parlare, ora sono i bambini, prima egregi uditori, ad usare i sassi per raccontare come e in che parte di loro si è rifugiato il tragico di questa grande storia. Ora è il pubblico a costruire metafore teatrali e tutto avviene all’interno della classe. La classe è come una piccola polis con le sue regole, dove tutti si conoscono, è una piccola comunità che si nutre di molteplicità di emozioni e di pensieri e di una preziosa ricchezza di opinioni, per questo è un vero deposito democratico della conoscenza.
Parole e sassi è vincitore dell’Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo.
Frammento dal “Laboratorio di Parole e sassi” prodotto dal Collettivo Progetto Antigone
Realiizazione video di Giuseppe Ghinami e Anapì Stori