Nell’ambito della Sezione OFF della Rassegna di teatro digitale EXTRA Scena di Arterie, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, il 14 e il 29 dicembre (rispettivamente alle ore 17.30 e alle ore 11.30) la città ospiterà due eventi di Silent dance: il primo alla Fondazione La Rocca in via Paolini, il secondo in piazza Muzii, entrambi diretti da Maria Rita Salvi dell’associazione Being in motion.
La Silent dance è una performance artistica collettiva guidata, unica nel suo genere e aperta a tutti, che ha lo scopo di far vivere in maniera inedita gli spazi artistici e di aggregazione della città. Adulti e bambini, amatori e non, si uniranno per una danza silenziosa nella quale indosseranno cuffie bluetooth, da cui ascolteranno musica trasmessa in wireless. Sotto la direzione di un esperto, il corpo e l’arte si fonderanno per creare bellezza. Il movimento sarà vissuto come meditazione, il ritmo accompagnerà i partecipanti in questo viaggio esperienziale in cui il corpo si esprime, crea, si lascia andare, si sfoga, va in estasi, atterra, si connette, trova pace. Per partecipare all’evento, che durerà un’ora e un quarto ed è riservato a un massimo di cinquanta persone, è obbligatorio prenotare una cuffia e arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio. Per informazioni e prenotazioni: 338 757 7801, 347 532 46 93.
L’evento, organizzato con il contributo della Regione Abruzzo-Assessorato alla cultura (Contributi extra FUS), con il patrocinio del CSV Abruzzo e in collaborazione con Fondazione La Rocca e Fattiditeatro, è in linea con la proposta teatrale innovativa di Arterie, incentrata sulla performance digitale e sulla sperimentazione, come gli altri di EXTRA Scena 2024, la prima Rassegna di teatro, performance e nuove tecnologie nella nostra città, per la direzione artistica di Monica Ciarcelluti.
Da sempre Arterie trae spunto dal panorama culturale internazionale, portando a Pescara proposte artistiche volte alla sperimentazione che forniscono un’occasione per discutere e riflettere su questioni urgenti come l’uguaglianza, la giustizia e i diritti umani. Non si tratta soltanto di eventi di intrattenimento, ma di inviti a partecipare attivamente al dialogo e al cambiamento sociale attraverso l’arte.