Emozionante e molto partecipato questa edizione ‘unplugged’ di OPEN MIC – Comizi Teatrali messa in scena al Pulpa Fest di Montesilvano.
Per questa 4ª edizione abbiamo lasciato le biciclette e scelto di fare una passeggiata accompagnando la carovana di pubblico attraverso i grandi murales di Vera Bugatti e Neve affrescati sulle pareti del palazzo Baldoni di Montesilvano, nostra prima tappa.
Il motore tematico sono “i giovani” e i rumors e stereotopi sulle nuove generazioni, coinvolte le studentesse e gli studenti del Liceo e Scienze Umane di Città Sant’Angelo.
Ideazione e regia Monica Ciarcelluti Jannoun
Performers: Mariangela Celi, Fantacuzzi Gisela, Anna Pieramico, Julien Lambert
musica Giulio Scocchia
Comunicazione Michela Di Stefano
Ancora una volta Abbiamo riportato i temi dell’Agenda 2030 che ci sono più a cuore: la parità di genere, che si racconta con una Penelope travolta dagli stereotipi, l’inclusione e il debunking dei luoghi comuni che hanno gli adulti sui giovani, etichettati e non compresi, e la migrazione, il viaggio e la difficoltà di lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore.
“È stata smarrita un’agenda …qualcuno ha visto un’agenda?” L’attrice Mariangela Celi con un megafono in mano cerca un’agenda con la complicità dei danzatori Gisela Fantacuzzi e Julien Lambert, tra il pubblico seduto e ignaro
La finzione teatrale vuole che sia stata smarrita un’agenda importante, è la nostra agenda 2030. E così… trovata l’Agenda inizia il nostro viaggio.
Costeggiamo Palazzo Baldoni ammirando i lavori degli street artist Vittorio Valiante, Ligama e Attorrep accompagnati dal musicista Giulio Scocchia e la sua tromba.
Seconda tappa: Villa Comunale di Montesilvano.
Obiettivo 5 dell’agenda 2030: raggiungere l’uguaglianza di genere e di emancipazione di tutte le donne
Penelope, l’attrice Anna Pieramico, è la nostra protagonista ingabbiata in una ragnatela fatta di luoghi comuni sul femminile
Con le parole di Patrizia Cavalli e con un paio di forbici riesce a liberarsi
Giulia Scocchia continua ad accompagnarci con le note….le nuove generazioni prendono voce e forma… si gioca sugli attraversamenti pedonali, alla stregua del teatro situazionale degli anni ’70 si blocca il traffico si gioca con i passanti, si creano eventi inaspettati con sorpresa e meraviglia degli astanti.
Terza tappa: esterna Palazzo Baldoni-Villa Comunale
obiettivo 4: garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equo e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti.
I luoghi comuni da sfatare, ora hanno un altro ritmo.
Sono emersi in dialogo con i ragazzi e le ragazze del progetto Diversamente, e con il loro entusiasmo sulle strisce pedonali blocchiamo i passanti, creiamo un gioco: indovinare quali sono le risposte giuste rispetto al sentire delle nuove generazioni
Continuiamo la passeggiata, la danzatrice Gisela Fantacuzzi e Julien Lambert guidano la carovana.
Ed eccoci alla quarta tappa, Piazza del Comune di Montesilvano, con Movimentazioni
Obiettivo 10 ridurre l’uguaglianza all’interno e fra le nazioni
Quali sono i sogni che potrebbero spingere a intraprendere un viaggio?
Il viaggio dei migranti spinti ad affrontare il rischio perchè mossi dal desiderio di una vita migliore.
Al pubblico viene consegnata una barchetta di carta e si inizia a navigare seguendo i Capitani della nave sempre a passo di danza e capitanati da Gisela Fantacuzzi e Julien Lambert, i versi della tempesta di Shakespeare in accordo con la Tromba di Giulia scandiscono il tempo di navigazione tra temporali e libeccio
Si arriva all’approdo, al porto sicuro, le barchette al centro del giardino della piazza vengono fatte ormeggiare e dopo qualche secondo di silenzio sorrisi abbracci e batti e applausi.
Le immagini rendono l’idea, ma il teatro è un esperienza che si può solo vivere.
Si conclude il nostro viaggio a Montesilvano, Open mic è terminato…
Ci vediamo alla prossima edizione!
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