Noi ci tocchiamo.
Con che cosa?
Con dei battiti d’ali.
Con le stesse lontananze
ci tocchiamo. (Rainer Maria Rilke)
Proiettarsi ora più che mai verso il futuro, l’urgenza oltre l’emergenza.
Attraverso il digitale seguiamo la corrente, tenendo salda la direzione: esplorare, creare, reiveintare.
Arterie propone tre percorsi tra danza e teatro da svolgersi su piattaforma zoom e rivolti a tutte le persone ed artisti che abbiano curiosità, apertura all’esplorazione, alla conoscenza di sé, all’ascolto del proprio corpo e la curiosità di capire come un testo prenda vita nel processo performativo.
Info e iscrizioni: tel. 338831427 – formazione@arterie.theater
direzione Gisela Fantacuzzi
Quota di partecipazione: €25,00
Lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento® del Metodo Feldenkrais® come approccio per ritrovare e risvegliare la propria sensibilità e creatività, al fine di percepire con facilità le potenzialità del proprio corpo in azione. Dalla reazione del corpo di fronte a degli stimoli specifici, si cercherà la particolarità e la potenzialità del movimento in relazione agli stimoli. Si proporranno attività d’improvvisazione sulla qualità del movimento e sulla gestualità, esplorate e ritrovate.Si farà estrema attenzione all’ascolto degli impulsi che muovono il corpo e portano a creare un dialogo poetico tra movimento puro, azione, spazio circondante e musica.
direzione Elisa Ricagni
Quota di partecipazione: €25,00
L’incontro è mirato a raggiungere una maggiore coscienza del corpo attraverso l’esplorazione di strumenti utili alla composizione del movimento. Partendo da una sequenza coreografica di base eseguita a velocità continua e costante, si andrà a creare degli scostamenti nel ritmo, tempo e velocità, creando accelerazioni e decelerazioni, pause e link, climax e ripetizioni, osservando come l’utilizzo della respirazione influisca nel timing e nel percepire l’organicità del corpo durante il movimento. Richiesto spazio di 2mX2m.
direzione Monica Ciarcelluti
Quota di partecipazione: €25,00
La parola per l’attore ha un duplice valore:è strumento di creazione, è fonte di conflitto.Abitare la parola – come si abita il corpo – diventa così la ricerca di un’arte preziosa. Come rendere vivo un testo? Obiettivo del laboratorio è scoprire nuovi strumenti affinché la parola possa essere messa a servizio dell’atto creativo. Attraverso le tecniche di lavoro sviluppate dai pedagoghi del teatro-vivo russo si manipolerà, decostruirà, giocherà con suoni e parole. Pronunciare una parola in maniera extra-quotidiana aiuta ad aprire nuovi sensi, nuovi significati. La parola: una potentissima fonte di energia.