diretto da Monica Ciarcelluti
SPAZIO MATTA
tutti i mercoledi 19.30-21.30
info: direzione@arterie.theater
tel. 338 7577801
È possibile effettuare una lezione-prova.
Questo laboratorio è aperto a tutti coloro che vogliano approcciarsi all’arte del teatro o che comunque abbiano esperienze attorniali pregresse. Soprattutto è aperto a chi provenga da etnie diverse o comunque parli lingue diverse, non necessariamente l’italiano. Questo laboratorio intende essere il luogo dove le diversità costituiscono un punto di forza, un valore aggiunto, sia per la crescita artistica, sia della persona in senso ecologico.
Il metodo di lavoro, come è consuetudine nella tradizione formativa di Arterie sarà quello della scuola teatrale russa, sarà attivo e in ensemble. Si partirà dal metodo ”dell’analisi-azione” ideato dalla regista russa Marja Knebel, ripercorrendo poi le tecniche di lavoro sviluppate dai pedagoghi del teatro-vivo russo quali Anatolj Vasil’ev e Jurij Alschitz.
Training, analisi e improvvisazioni gli strumenti da cui partiremo.
Nel precorso si cercherà di rispondere alle seguenti domande:
Quale relazione c’è tra l’azione scenica e il testo da cui si parte? Quando l’azione non è rappresentazione ma mera vita scenica? Esiste vita scenica anche senza testo verbale?
Poetica di lavoro
La poetica pedagogica di Monica Ciarcelluti nasce dal percorso di vita artistica e di formazione che vede l’esplorazione del testo come indagine prima intima e personale, poi come immaginario collettivo e condiviso. Prioritario è lo studio dell’immagine teatrale, della composizione legata al tema e della deframmentazione linguistica, tutti assorbiti dalla scuola russa soprattutto di ultima generazione. Un approccio teatrale che attinge sia dall’aspetto liturgico e rituale che dallo sviluppo ludico e creativo sia delle risorse metodologiche che della creazione di performance e spettacoli. Punto di forza è l’analisi del testo che apre a tematiche inesplorate. Nel lavoro in sala, nel processo di costruzione, centrale diventa la figura dell’attore come autore del proprio ruolo e della propria vita sulla scena, generando un meccanismo di creazione scenica basato sulla ricerca dell’energia e l’uso dell’improvvisazione.
MONICA CIARCELLUTI
Regista e attrice, pedagoga teatrale abilitata del “Metodo “Alschitz” riconosciuta dal Team d’Insegnanti della European Association for Theatre Culture e ITI, dirige l’Atelier Matta-alta formazione per le arti della scena (Spazio Matta di Pescara).
Consegue il Dottorato di Ricerca in Lingua, Testo e Letterarietà Università di Chieti e il Diploma in Arte Drammatica presso la Classe Internazionale GITIS (Accademia Russa di Arti Teatrali) diretta dal M° Jurij Alschitz .
Studia Biomeccanica Teatrale presso Institut del Teatre di Barcellona. Si forma con Jurij Alschitz, Oleg Koudriachov, Nicolaj Karpov, Rimas Tuminas, Oskaras Korsurovas, studia Dramma Greco Antico presso il Desmi Center di Atene (Grecia).
Idea e realizza:
“Olga Sergeevna-a solo” a-solo, spettacolo Selezione Premio Scenario (2007).
“Maria Maddalena o della Salvezza” a-solo, tratto da Fuochi di Marguerite Yourcenair, a-solo, (2011)
“Quel che resta” liberamente tratto dal romanzo “Chiedi alla Polvere” di John Fante (2013)
“Viaggio a Cechoville” spettacolo senza dramma e senza finale (2015)
“Approdi” progetto teatrale per rifugiati e richiedenti asilo Progetto Vincitore del Bando Nazionale, FORZA X (2019)
“L’Assedio| The Siege” spettacolo di teatro-danza, in collaborazione con il coreografo libanese Bassam Abou Diab, con cui è attualmente in tour (2019).
Alcuni link di approfondimento:
Teatri on line
https://www.teatrionline.com/2016/08/intervista-a-monica-ciarcelluti-attrice-e-regista-pescarese/
The Heroine’s Journey
https://theheroinejourney2016.wordpress.com/2019/01/04/the-heroines-journey-of-monica-ciarcelluti/
Sky Arte
http://arte.sky.it/2017/03/la-maddalena-di-marguerite-yourcenar-a-teatro/